Centerbe, miele, olio e vino abruzzese: prodotti tipici regionali

 

Centerbe

Pianta di verbena odorosa usata nella preparazione del CenterbeIl Centerbe o Centerba è uno straordinario liquore di antica tradizione che si ottiene dalla distillazione di circa cento specie di erbe aromatiche e officinali montane. La sua produzione è diffusa in tutto l'Abruzzo e in particolare è legata al caratteristico borgo di Tocco da Casauria, dove dalla fine del XVIII secolo, grazie a un appassionato erborista che perfezionò la ricetta, si cominciò la produzione artigianale del liquore.

Il Centerba si ottiene dall'infuso a freddo di erbe aromatiche e officinali che, appena raccolte sui monti della Majella, arrivano in fabbrica, dove vengono lavate, lasciate essiccare e lasciare a mollo in alcool. Dopo la diluizione e la distillazione, il liquore si presenta di colore verde smeraldo con un intenso profumo ed elevata gradazione alcolica, circa 70°.

È un ottimo correttivo del caffè, della cioccolata, del latte e può essere anche utilizzato in cucina e in pasticceria. La caratteristica che rende il Centerbe unico e inimitabile è la ricetta secolare tenuta segreta dalla famiglia di produttori.
Il nome Centerbe con le varianti Centerba e Cianterba deriva da cento erbe in riferimento ai cento tipi di piante utilizzate nella preparazione tradizionale.

 

Miele

Un barattolo di miele e paneIl miele abruzzese ha il sapore ed il profumo dei fiori e delle piante della regione. L'apicoltura è diffusa in tutte le province ed ha raggiunto una grande notorietà. Il miele viene estratto per centrifugazione o per colatura e filtrato con tessuto a sacco e posto in adeguati contenitori. Ne esistono molte varietà, diverse per consistenza e gusto.

Spiccano il miele di Sulla dal colore chiaro tipico dell'omonimo fieno; il miele di Santoreggia di consistenza morbida, dall'inconfondibile aroma e colore leggermente ambrato con riflessi verdi; il miele di Lupinella ha caratteristico colore dal bianco al beige chiaro, odore e sapore delicato di fieno e si cristallizza in maniera fine e compatta; il miele di Girasole, di colore giallo e dal sapore fine, raggiunge una cristallizzazione compatta e dura; infine il classico e ottimo miele Millefiori di montagna prodotto sui pascoli della Maiella e del Gran Sasso.

I comuni di Ortona dei Marsi (AQ), Roccascalegna (CH) e Tornareccio (CH) aderiscono all'Associazione Nazionale "Le Città del Miele".

Per saperne di più

Ogni anno, nel mese di settembre, a Tornareccio viene organizzato l'evento "Tornareccio, Regina di Miele" mostra mercato del miele e dei prodotti tipici con esposizione, degustazione e vendita.

 

Olio extravergine d’oliva

Olio extravergine d'olivaLe colture olivicole, in Abruzzo, si estendono dalla costa fino alla fascia pedemontana, con una estensione di oltre 50.000 ettari. Numerose sono le varietà coltivate e lo standard dell'olio prodotto è sempre qualitativamente elevato.

Di norma l'abbacchiatura avviene ancora a mano e, nella stessa giornata, le olive vengono portate al frantoio per la molitura, ottenendo così un olio a bassa acidità e apprezzate caratteristiche organolettiche. In tutte le zone si può essere sicuri di acquistare un olio dalle qualità sublimi, non dimenticando che tre sono le D.O.P riconosciute.

Nella provincia di Pescara - prevalentemente nel cosiddetto "triangolo d'oro" di Loreto Aprutino, Pianella e Moscufo e nella Val Pescara - troviamo la DOP Aprutino-Pescarese, la prima a essere riconosciuta in Europa nel 1996. In provincia di Chieti, dove si concentra circa il 65% della produzione regionale, c'è invece la DOP Colline Teatine con le sottozone "Frentana" e "Vastese".

Ultima nata, in provincia di Teramo, è la DOP Pretuziano-Colline Teramane con le sue varietà locali Tortiglione e Castiglionese che vengono coltivate lungo le colline rivierasche e per circa 25-30 km verso l'interno quasi fin sotto il Gran Sasso.

Curiosità

Nell'orto dell'abbazia di San Giovanni in Venere a Fossacesia, in provincia di Chieti, vi è un grande olivo dalla rispettabile età di oltre 1700 anni, che testimonia l'antica tradizione dell'olivicoltura abruzzese

Per saperne di più

  • A Loreto Aprutino (PE), meritano una visita il Museo dell'Olio, ospitato in un antico frantoio costruito nel 1890, l'Oleoteca Regionale, che raccoglie le migliori produzioni di olio extravergine d'oliva provenienti da tutto il territorio abruzzese, e il Museo di Storia dell'Arte Olearia d'Abruzzo. 
     
  • I primi di novembre, ogni anno, viene organizzato l'evento "Frantoi aperti" che offre l'opportunità di visitare i frantoi della regione per osservare come dalla semplice spremitura delle olive nasce questo prodotto così buono, per il gusto e per la salute.

 

Vino

Una bottiglia di Montepulciano d'Abruzzo rossoI vitigni tradizionali dell'Abruzzo sono il Trebbiano d'Abruzzo tra i bianchi, e il Montepulciano d'Abruzzo tra i rossi. Accanto ad essi, più di recente è stato compiuto il recupero di varietà minori quali: Monsonico, Passerina, Pecorino, Cococciola, Moscato di Castiglione a Casauria.

Le zone di produzione più importanti sono ai piedi delle catene montuose, come la valle del Pescara, tra Popoli e il capoluogo, le colline pedemontane di Teramo, Pescara e Chieti, la conca peligna e quella di Ofena.

L'elenco dei vini Doc della regione include il rosso Montepulciano d'Abruzzo (che conta anche la tipologia Cerasuolo, rosata), profumato e dal sapore asciutto e robusto, il Trebbiano d'Abruzzo, asciutto e dal delicato profumo, e il Controguerra, nelle sue varie versioni di bianco e di rosso, specifico di una precisa area del Teramano.

 

 

 

 

Mosto cotto

Un paiolo per la cottura del mostoÈ un vino di antica tradizione che in passato veniva preparato dai contadini quando nasceva il figlio maschio, per offrirlo nel giorno del suo matrimonio.

Tecnicamente è un mosto di uve Montepulciano d'Abruzzo che si fa sobbollire in un caldaio di rame, a fuoco moderato, fino ad una riduzione della massa che, secondo gusti e utilizzo, può andare da un terzo ad un ottavo del volume iniziale. Viene utilizzato nella preparazione di dolci tradizionali, di pietanze a base di carne o servito, a fine pasto, come dolce.

  • Nel centro storico di Ortona (CH), nel seicentesco Palazzo Corvo, ha sede l'Enoteca Regionale d'Abruzzo, luogo d'incontro tra vino, tradizione e cultura. Le sue sale espositive ospitano oltre 200 diverse etichette di vini delle aziende abruzzesi, selezionate da una qualificata Commissione Tecnica.
     
  • L'evento "Cantine aperte" è la più grande festa del vino abruzzese, organizzata dal Movimento Turismo del Vino Abruzzo, che si svolge ogni anno l'ultima domenica di maggio.