Pettorano sul Gizio, Santo Stefano di Sessanio e Tagliacozzo

 

Pettorano sul Gizio

Panorama di Pettorano sul GizioPettorano sul Gizio, nell'alta Valle del Gizio, strategicamente importante per il collegamento con la Valle del Sangro attraverso l'altopiano delle Cinquemiglia, costituisce l'unico caso di centro urbano inserito in una riserva naturale.

L'abitato è fiancheggiato dall'antica via Napoleonica. Intorno al centro urbano la zona registra risultanze archeologiche che vanno dalla fase tarda dei metalli al periodo romano e medievale; testimonianze preistoriche (Paleolitico, Neolitico, Bronzo) sono invece rinvenibili nelle aree montane.

Il nucleo antico sorge su un seno detto La Guardiola, "difeso" naturalmente dal fiume Gizio e dal torrente Riaccio. Nella parte più elevata del promontorio venne costruita una torre a "puntone", primo nucleo del Castello Cantelmo, attorno alla quale, successivamente, si costruì un recinto fortificato utile a proteggere la popolazione da attacchi bellici, con le sei porte: Portareale o Delle Manere o di Cencio, Porta S. Nicola, Porta Mulino, Porta S. Marco o delle Macchie, Porta delle Frascare o di S. Margherita e Porta S. Antonio o Ciminello. Attraversando le Porte si incontrano i palazzi: Croce, Ducale, Castaldina e il maestoso Castello.

Pettorano sul Gizio è uno dei borghi abruzzesi inseriti nel Club dei Borghi più belli d'Italia e fa parte anche dell'Associazione "Borghi autentici d'Italia".

Info Comune: Piazza Zannelli, 1 67034 Pettorano sul Gizio (AQ) Tel. 0864.48115 Fax 0864.487965 sindaco@comune.pettorano.aq.it
http://www.comune.pettorano.aq.it

Info Riserva Naturale Monte Genzana: Piazza Zannelli, 1 67034 Pettorano sul Gizio (AQ) 0864.487006 info@resiervagenzana.it http://www.riservagenzana.it

Info Pro Loco: Piazza Umberto I 67034 Pettorano sul Gizio (AQ) Tel. 0864.487004

 

Santo Stefano di Sessanio

Panorama di Santo Stefano di SessanioAll’interno del Parco Nazionale del Gran Sasso-Monti della Laga troviamo borghi medievali e centri storici dove il tempo sembra essersi fermato. Paesi di pietra, tra i più interessanti della regione. Uno di questi, il più suggestivo ed ora più noto, è senz’altro Santo Stefano di Sessanio.

Ad un'altitudine di 1250 metri, conserva ancora caratteristiche storiche ed architettoniche del Trecento e del Quattrocento. L'antico comune di Sexstantio, è stato uno dei primi paesi che ha partecipato alla fondazione del capoluogo aquilano. Fu feudo dei Medici.

Dalle sue mura arroccate, come un fotogramma da un film cavalleresco, s’apre uno scenario unico dal Gran Sasso fin sulla valle del Tirino e del Pescara: la visione di un patrimonio ambientale integro da manomissioni. L’alta quota, il silenzio e l’aspetto incantato del luogo danno ai visitatori la sensazione di essere proiettati fuori dal tempo.

L’abitato, sotto il profilo architettonico, è uno dei centri storici più interessanti d’Abruzzo, con una originale struttura a fuso e strade a spirale; presenta inoltre i caratteri tipici del borgo medievale, dominato dall’emergenza della torre merlata, cilindrica (sec.XIV-XV). Percorso da stradine strette e tortuose, con passaggi coperti, interrotte da improvvise ed ardue scalinate, dove si affacciano semplici case di pietra, annerite dal tempo, spesso quattrocentesche, e palazzetti rinascimentali; tipiche case a torre e palazzi ornati da elementi architettonici di pregio.

Il borgo di S. Stefano di Sessanio fa parte del Club dei borghi più belli d'Italia e vive oggi una nuova stagione. Un intervento imprenditoriale unico ne ha quasi completamente recuperato l’immagine e valorizzato il patrimonio storico architettonico per farne un paese-albergo.

A Santo Stefano il turista potrà effettuare interessanti escursioni al Monte Cafanello (m.1557) ed al vicino Campo Imperatore. Riscoprirà luoghi autentici e memoria del passato, tradizioni inviolate e sapori di una gastronomia semplice ed originale.

Info Comune: Via Benedetta snc – 67020 Santo Stefano di Sessanio (AQ)
Tel 0862.89203 Fax 0862.89662
e-mail: santostefanodisessanio@interfree.it
http://www.comunesantostefanodisessanio.aq.it/

 

Tagliacozzo

Piazza dell'Obelisco, TagliacozzoLe prime notizie attendibili risalgono all’XI secolo. Il nome significa, secondo gli studiosi, “taglio nella roccia” - dal latino talus (taglio) e cotium (roccia) - ad indicare la fenditura che divide il monte, in cui si è sviluppato l’insediamento urbano.

Tagliacozzo si erge sulle pendici settentrionali dei monti Simbruini, non lontano dal confine con il Lazio. Un centro storico la cui cinta muraria del 1410 contava cinque porte e la cui difesa era affidata ad un castello oggi in rovina. Qui Corradino di Svezia fu sconfitto da Carlo D’Angiò e il fatto è ricordato anche da Dante nel XXVIII canto dell’Inferno.

La parte più interessante della struttura urbanistica del paese è quella che s’incontra oltre l’arco romano, verso l’interno. Piazza Obelisco, una delle piazze più armoniche d’Abruzzo, è il cuore del borgo sin da quando si chiamava Piazza da’ Piedi. Si notano graziose bifore, un loggiato con archi a tutto sesto e finestre rinascimentali.

Nel passato era circondata da portici, e al centro recava il “pilozzo”, una gogna per debitori insolventi, sostituito intorno al 1825 dalla fontana con obelisco. È contornata di eleganti palazzi (sec. XVI – XIX). Un edificio di notevole interesse è il "Palazzo Ducale" (seconda metà del XIV secolo), senz'altro la perla del patrimonio storico-artistico di Tagliacozzo: all'interno, ambienti vari e ricchi, affreschi nella cappella e nel loggiato.

Tra gli altri monumenti il teatro Talia che è datato alla fine del Seicento. Numerose le chiese: S. Maria del Soccorso (già S. Maria in Forca); S. Francesco (con le spoglie di Fra Tommaso da Celano); SS. Cosma e Damiano (con il cinquecentesco portale dell'atrio e annesso convento); l'Annunziata (il convento contiguo è sede del Municipio).

Nelle vicinanze di Tagliacozzo, il santuario di Maria SS. ma dell'Oriente (con antica Immagine della Vergine), con annesso anche l’interessante Museo Orientale con la collezione di antichità egiziane, orientali, etiopiche, oltre alla raccolta numismatica e filatelica. Resti di castelli medievali sono visibili nelle frazioni di Roccacerro e Tremonti mentre a S. Sebastiano nella chiesa madre di S. Bartolomeo, una bella statua del santo, eseguita nel 1811 da un allievo del Canova.

La località fa parte del Club del Borghi più belli d'Italia ed è metà tra le più note in Abruzzo, con una interessante offerta turistica ed un cartellone estivo di attività culturali e di spettacolo che rendono il soggiorno ancora più piacevole.

Info Comune: Piazza Duca degli Abruzzi 67069 Tagliacozzo (AQ) Tel 0863.614203 - Fax 0863.614227
info@comune.tagliacozzo.aq.it http:// www.vomune.tagliacozzo.aq.it
Info IAT/Accoglienza e Informazione Turistica: Piazza Obelisco, 49 67069 Tagliacozzo (AQ)
Tel. 0863.610318 Fax 0863.610318 iat.tagliacozzo@abruzzzoturismo.it